Io
mi sono emozionata a salire sul pullman per andare a Pavia. Ci siamo
fermati per mangiare i panini, poi siamo andati in un altro teatro per
parlare dello spettacolo IL VIAGGIO DI NESSUNO.
Poi siamo andati a dormire in un
albergo. Era la prima volta che andavo in albergo, avevo un po� paura.
Vicino a me c�era un�amica che si chiama Ivana Conte. La camera era
grande, c�erano due letti a una piazza, io non sono pi� abituata. Mi
sono comprata un libro che si intitola "Poesie d�amore e di
vita" di Pablo Neruda. La mattina ci siamo alzati, abbiamo fatto
colazione e abbiamo aspettato le atre persone per andare al teatro. L� c�erano
gi� dei compagni dalla mattina, a lavorare all�allestimento , poi noi
abbiamo cominciato a fare la prova generale.
Poi la sera abbiamo fatto lo
spettacolo. E� andato tutto bene. Io mi sono emozionata e messa a
piangere, vicino a me c�erano Ivana, Jos� e Annamaria, che mi hanno
consolata, con affetto.
Poi siamo andati a cena, ci siamo
mangiati la pizza e poi siamo andati a dormire. Sognavo le persone che
applaudivano . Io ero contenta di fare questo spettacolo IL VIAGGIO DI
NESSUNO. C�erano tanti ragazzi e al ritorno vicino a me c�era Teresa
Mastroianni, abbiamo parlato della sua famiglia e dei suoi bambini. Io nel
tempo provavo a dormire qualche volta vedevo passare Alessandra, Anna
Maria e Ivana stava vicino a Raniero, mi chiedeva come stavo. E poi siamo
tornati a casa. Mi aspettavano mia sorella e mio cognato.