Page 107 - merged
P. 107
11
5
cupati a godere dei favori delle molte donne indigene porta-
te lì al forte, avevano trascurato i turni di guardia. Gli uo-
mini di Caonabó ebbero facilmente la meglio su di loro,
mettendosi poi alla ricerca degli spagnoli che si erano dati
alla macchia: una volta trovatili, li massacrarono a uno a
uno.
Questo grave episodio segnò la fine del periodo idilliaco
fra Colombo e i nativi; inoltre ebbe l'effetto di ridimensio-
nare la stima degli spagnoli verso l'ammiraglio, che forse
troppo precipitosamente aveva fatto affidamento sulla buo-
na indole dei taino e sul fatto che essi erano sprovvisti di ar-
mi da guerra. Padre Buil, capo del contingente di religiosi
presenti nella spedizione, suggerì che Guacanagari fosse
messo a morte, come esempio per tutti gli altri; l'ammira-
glio rifiutò, e il cacicco rimase poi un alleato fedele degli
spagnoli.
Il problema immediato di Colombo era quello di trovare
un luogo adatto per l'insediamento della stazione commer-
ciale. Il dottor Chanca, medico di bordo, scartò l'ipotesi
della baia di Caracol, dove i nativi sembravano amichevoli,
ma le rive erano paludose; in quanto a Cap-Haitien, sem-
brava troppo distante dall 'aurifero Cibao. Così Colombo
decise di rimettersi in navigazione verso est alla ricerca di
un porto adatto. Andare contro gli alisei e la corrente occi-
dentale significava un lungo e tedioso bordeggiare; la flotta
impiegò qualcosa come venticinque giorni a coprire una di-
stanza di trentadue miglia. Il cambio frequente delle mano-
vre e i continui spruzzi salati vinsero la resistenza dei mari-
nai, esasperarono i coloni e uccisero gran parte del bestia-
me. Fu così che Colombo, il 2 gennaio del 1494, quando la
flotta ancorò nel lato sottovento di una penisola che offriva
riparo dal vento orientale, decise di interrompere queste
estenuanti ricerche e di impiantare la colonia. Era un inse-
diamento nato sotto una cattiva stella, nonostante portasse
il nome di Isabela in onore della regina.
Qui si concluse per il momento l'esplorazione; l'ottimi-
smo era già finito per Colombo quando aveva appreso la