Page 114 - merged
P. 114

122                                                            la
                                                                u
   L'impostazione di questo memoriale dimostrava da parte       C
dell 'ammiraglio un grande senso pratico e soprattutto una      f
flessibilità insolita da parte sua. La sua idea originaria di   li
una colonia commerciale si stava evidentemente ridimen-         c
sionando, per il semplice fatto che gli indigeni di Hispanio-   e
la non erano commercianti: essi infatti, dopo che l'iniziale    d
curiosità fu soddisfatta, sembravano avere scarso o nessun      C
interesse per i beni europei. Dunque non era più uno stabili-   le
mento quello che lui voleva, ma una testa di ponte: un          m
trampolino per la conquista. Con un inciso finale, Colombo
propose ai sovrani di inviargli un contingente di minatori      n
dalle miniere di mercurio dell'Estremadura. Aveva infatti       p
capito che per ottenere l'oro gli spagnoli dovevano procu-      lu
rarselo da soli: un procedimento che si rivelò nefando per      te
gli indiani.                                                    m
                                                                c
   Circa un mese dopo la partenza della flotta sotto il co-     n
mando di Torres, Colombo organizzò e guidò di persona           f
una ricognizione in forze dell'interno dell'isola: fu la prima
di quelle marce via terra di spagnoli in armi che furono poi    g
di modello a Balboa, Cortés, Pizarro e Coronado. In forma-      g
zione militare, con tanto di tamburi, trombe e bandiere         d
spiegate, parecchie centinaia di uomini partirono da Isabela    T
verso sud il 12 marzo 1494. Dopo aver superato la Cor-          a
dillera Septentrional attraverso un valico che Colombo          b
chiamò El Puerto de los Hidalgos in onore dei gentiluomini      s
della spedizione, essi giunsero ben presto in vista di una      m
spaziosa vallata « così fresca, così verde, così aperta, con    p
tali colori e nell' insieme così piena di bellezze», scrisse    c
Las Casas, che «l'ammiraglio, profondamente commosso            in
dallo spettacolo, rese grazie al Signore e battezzò il luogo    f
Vega Real », la pianura reale. Gli uomini marciavano fra        c
campi di mais, sotto alberi di mogano, di ebano e di ceiba,     f
e attraverso villaggi dove gli indiani offrivano loro sacchet-  s
ti di polvere d'oro. Attraversando il Rio Yaque del Norte su    c
zattere e canoe, o sulle spalle di indigeni ben disposti, essi
risalirono il pendio della Cordillera Central, fino a un alti-
piano che dominava un'ansa del Rio Janico, dove Colombo
   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119