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anni 1519-22, il quale, oltre a dare la materiale conferma della rotondità
del pianeta che abitiamo e della unicità dei mari, rivelò l'ampia distesa del
Grande Oceano od Oceano Pacifico e, quindi, la completa indipendenza
delle terre transatlantiche da quelle asiatiche;

       b) l'audace avventura di Fernando Cortez e dei suoi pochi seguaci,
culminata con la completa conquista dei potenti imperi precolombiani del-
l'America centrale e con la rivelazione dei tesori accumulati da quei popoli
(Aztechi, Toltechi, Maya);

       c) la non meno ardita impresa di Francisco Pizzarro e di un mani-
polo di avventurosi suoi compagni, che dal 1525 al 1535 sottomisero l'im-
pero degli Incas, rivelando altri tesori esistenti nei territori degli odierni
Stati del Perù, dell'Ecuador, della Bolivia e di parte del Cile;

       d) la scoperta fatta fra gli anni 1545 e 1548 delle ricche miniere di
metalli preziosi di Zacatecas (Messico) e di Porosi (Perù).

    Era, dunque, umano, sebbene ingiusto, che questi segnalati avveni-
menti, traducibili tutti in moneta sonante, dovessero dominare lo spirito
della masse e contribuire a sommergere nell'oblìo persino il ricordo del
primo Rivelatore di quella nuova via e di quelle nuove terre!

105. Il Vecchio Mondo ha giustamente battezzato il Nuovo? - Que-

st'interrogativo che, arrivati presso al termine del nostro compito, ci rivol-

giamo, ha avuto nel tempo risposte discordanti.

Alcuni hanno sostenuto che il Nuovo Mondo è giustamente battez-

zato col nome America; altri, che ciò costituisce l'onta più grave che si

sia potuta arrecare alla memoria dello Scopritore.  .,

Certo che tale battesimo, giudicato senza un approfondito esame dei

motivi che l'hanno determinato, appare quanto mai ingiusto, non senza

dire, poi, che si suole anche attribuire la colpa di ciò a chi non ne ebbe

veruna, ossia a quel povero Amerigo Vespucci, il quale, non solo non lo

promosse, ma l'ignorò addirittura.

Per giudicare come sia potuta avvenire un'onta di tal genere, bisogna

riferirsi al tempo che va dalla Scoperta a poco dopo la morte dello Sco-

pritore.

Abbiamo dovuto accennare più volte, come le scoperte colombiane, dal

loro autore ritenute pertinenti il settore asiatico, trovassero dapprincipio

credito universale, mentre, via via ch' esse si allargavano estendendosi oltre

i limiti d'un semplice arcipelago giacente dirimpetto la costa asiatica, co-

minciavano a sollevare qualche dubbio e la conseguente necessità di chia-

rire o di accertare la faccenda con un'ulteriore conferma, prima di deci-

dersi a prestarvi completa fede.
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